Oggi l’AGCOM ha reso noto i dati sui soggetti che hanno fruito del maggior tempo di parola all’interno dei telegiornali e nei programmi. Le tabelle sugli spazi dedicati ai singoli leader politici in RAI, rivelano uno spaccato decisamente sbilanciato a favore di Matteo Salvini e della Lega,
La Rai può rinascere grazie all’innovazione digitale. L’obiettivo è quello di far evolvere il servizio pubblico verso un modello di moderna media company.
Le disposizioni presenti nel regolamento Agcom, pubblicate ieri, sono a favore di nuovi entranti sul mercato. Si tratta di misure da noi ampiamente sollecitate e su cui avevamo formulato emendamenti in legge di bilancio. La scorsa legislatura le nostre proposte furono respinte da una
Stamattina sono intervenuta a Busto Arsizio all’inaugurazione della nuova sede di Eolo, società di telecomunicazione che sta compiendo grandi progressi nel campo della banda ultralarga wireless con più di 300 mila clienti attivi in 13 regioni italiane.
“Per l’elezione del nuovo commissario Agcom avevamo chiesto al Presidente Grasso di farsi garante di un metodo di selezione trasparente, che ci permettesse di scegliere il futuro commissario sulla base del suo curriculum, quindi secondo un criterio di merito e non di appartenenza.
Mercoledì prossimo è in programma al Senato l’elezione di un commissario dell’AGCOM, l’autorità indipendente che si occupa di regolazione e garanzia nel settore delle telecomunicazioni, ma anche di parcondicio, corretta competizione degli operatori sul mercato, frequenze
La Rai dovrebbe essere un servizio pubblico di informazione plurale e democratico, ma lo spazio concesso sui TGR della Basilicata ad uno dei principali soggetti politici nazionali, qual è il M5S risulta molto esiguo rispetto all’abnorme tempo concesso ai soggetti del governo locale e al Partito
“Sono passati quasi due anni dall’approvazione dell’emendamento M5S presentato al decreto Destinazione Italia con il quale impegnavamo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ad istituire un catasto delle reti pubbliche e private di accesso ad internet sul territorio nazionale ed oggi
Mercoledì 26 Febbraio abbiamo ricevuto la risposta di AGCOM in relazione alla richiesta di accesso agli atti che abbiamo presentato per conoscere i contenuti dei pareri resi da esperti in favore dell’Autorità prima dell’emanazione del regolamento copyright, così come riferito
Ieri si è tenuto a Commissioni Riunite (Cultura e Telecomunicazioni) della Camera il seguito dell’audizione dei componenti di AGCOM e del Presidente Angelo Cardani sul regolamento in materia di tutela della proprietà intellettuale sulle reti di comunicazione elettronica, emanato dall’Autorità
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