Oggi ho partecipato ad una passeggiata ecologica organizzata dal M5S di Matera per dire no all’uso del petcoke e del css nella cementeria di Matera. Hanno partecipato cittadini, famiglie, bambini e persone sensibili al tema.
Sappiamo che il petcoke si ottiene dallo scarto della raffinazione del petrolio e che contiene sostanze altamente cancerogene, tant’è che il suo utilizzo è stato vietato per legge fino al 2002, anno in cui il Governo Berlusconi l’ha resto “utilizzabile” per consentire il dissequestro dell’impianto Agip di Gela. Le cementerie come quella di Matera, per risparmiare sui costi, lavorano come veri e propri “inceneritori” che bruciano non solo petcoke ma anche combustibili solidi secondari (CSS) come plastica e vecchi pneumatici. Tutto questo a discapito dell’ambiente e dei cittadini! Ciò che ci preoccupa maggiormente è l’assenza di controlli delle emissioni di Italcementi e della qualità dell’aria che stiamo respirando alla luce del fatto che le 20 centraline preposte per il monitoraggio ad oggi non sarebbero funzionanti!
Il M5S, sia al Comune di Matera sia in Regione Basilicata, ha presentato delle interrogazioni ancora in attesa di risposta. Questo evento è solo uno di una lunga serie di altre manifestazioni che seguiranno fino a quando non avremo risposte esaustive su ciò che respiriamo.
Mirella Liuzzi – Portavoce M5S Camera