3 Ottobre 2014

Nel Patto del Nazareno anche il regalo del canone frequenze e la svendita Ray Way?

Condividi questo articolo

renzusconi

Mentre le PMI soffrono, il tasso di disoccupazione aumenta e tutti ifondamentali del Paese scricchiolano, grazie ad una delibera AGCOM(approvata il 30 settembre), si elargisce un maxisconto a Rai e Mediaset!

In sette anni il gruppo della famiglia Berlusconi potrebbe risparmiare fino a 80 milioni di euro, a discapito delle tv medio-piccole, che dovranno aumentare l’esborso, ma anche del bilancio dello Stato.

La svendita di Raiway, il cui più acquirente più accreditato è Ei Towers, società detenuta a maggioranza Mediaset, e adesso il maxisconto alla stessa Mediaset per l’affitto delle frequenze televisive, fanno pensare che il Patto nel Nazareno non riguardasse solo le riforme, ma anche interessi personali legati alle aziende di Berlusconi e al controllo dell’informazione.

Ci sono anche altri segnali che portano in questa direzione: dalla riforma della governace della Rai, al nuovo piano industriale presentato dal Dg della Rai Gubitosi.

Dopo un lungo letargo il Corriere della Sera, attraverso il direttore De Bortoli, ha chiesto di conoscere tutti i reali contenuti del Patto del Nazareno. Un quesito fondamentale per capire cosa vogliono davvero fare dell’Italia Renzi e Berlusconi che il Movimento ha già sollecitato da tempo, con un’interrogazione parlamentare (qui il link).

Dopo questo ennesimo regalo alla famiglia Berlusconi e alle sue televisioni, che la “sinistra”, al di là delle proteste di facciata, consente da oltre 20 anni (oggi è in corsa per la Corte Costituzionale proprio Luciano Violante, il quale dichiarò alla Camera che non sarebbero state toccate le televisioni di Berlusconi), a nostro parere è chiaro che siamo di fronte ad un disegno concordato tra il presidente del Consiglio e l’ex senatore decaduto.

Dopo il question time di Dalila Nesci sulla svendita di Ray Way (qui il video), con questa interrogazione a mia prima firma, che fa seguito alla decisione dell’AGCOM sui canoni televisivi, vogliamo che si faccia chiarezza una volta per tutte e dunque chiediamo espressamente al governo se questo atto faccia parte “dell’accordo comunemente conosciuto come Patto del Nazareno”.

Qui il testo dell’interrogazione.