Il 18 dicembre 2013 si è svolta l’audizione con Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, in merito al trasporto pubblico locale in discussione da diversi mesi in commissione trasporti. L’audizione è durata più di tre ore ed è stata interessante sotto molti punti di vista, ma molto deludente sotto altri, soprattutto per alcune dichiarazioni molto discutibili dell’AD di FS che nel mio intervento ho cercato di riprendere.
L’anomalia in cui versa Ferrovie dello Stato si è manifestata con l’atteggiamento che Moretti ha tenuto durante tutta la sua audizione.
Come già affrontato in questo articolo, FS dal 1992 ad oggi ha subito un processo di cambiamento singolare, passando da Ente Pubblico a Società per Azioni. Una “falsa privatizzazione” dato che l’azienda resta a partecipazione statale, totalmente nelle mani del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il passaggio a SpA se da un lato ha fortemente ridimensionato il debito dell’azienda, dall’altro ha peggiorato, e oserei dire considerevolmente, la qualità dei servizi offerti, causando nella realtà conseguenze quali:
1) inadeguata se non scarsa attenzione alle esigenze di mobilità dell’utenza sul territorio;
2) carenti e precarie condizioni igieniche e di decoro dei mezzi, dovuti alla scarsa pulizia e alla vetustà delle carrozze, per un paese moderno situazioni ai limiti o in alcuni casi oltre i limiti della decenza;
3) tempi di percorrenza improponibili, ritardi e continui disservizi che molto spesso provocano rabbia ed esasperazione in chi è costretto viaggiare per motivi di studio o lavoro.
Checché ne dica Moretti, tutto ciò non può essere imputabile unicamente alla responsabilità delle Regioni, le quali, tra l’altro è bene ricordarlo, hanno si il compito di definire il Piano del Trasporto Pubblico Locale (TPL), ma non possono entrare nel merito delle mere scelte di management aziendale. Appare evidente che ci sono fattori diversi da quelli riferiti dallo stesso Moretti in audizione:
E’ inaccettabile che si segua un criterio fortemente orientato al mercato (market oriented) quando ci sono dei diritti fondamentali da tutelare. È inammissibile che da un lato si taglino servizi essenziali per i cittadini e dall’altro si emani un decreto per fare sconti agli operatori dell’alta velocità. Ovviamente le ripercussioni sulle due aziende saranno minori introiti per 70 milioni a Reti Ferrovie Italia (RFI) e risparmi per 50 e 20 milioni a Trenitalia, oltre che ovviamente per il gestore privato. Punto che deve essere ripreso e assolutamente modificato.
Resta il fatto che per Ferrovie dello Stato dove c’è “mercato” si favorisce la concorrenza a vantaggio della qualità, mentre dove c’è monopolio si peggiora la qualità e si tagliano risorse e servizi.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad una recente interrogazione parlamentare nell’ambito dei disservizi degli Intercity ha risposto che “la caratteristica dei treni oggetto del Contratto è quella di non essere economicamente sostenibili da parte di Trenitalia e, quindi, i Ministeri contraenti, nell’ambito delle risorse di cui dispongono, erogano corrispettivi in coerenza con quanto stabilito nel Piano economico-finanziario anch’esso inserito nel Contratto” specificando “la difficoltà ad inserire nuove relazioni nel perimetro dei servizi contribuiti deriva dalla carenza di previsione di risorse aggiuntive”
Secondo il nostro punto di vista, il servizio ferroviario, in concertazione con i Ministeri, dovrebbe porre in essere dei provvedimenti che consentano di uscire in tempi predefiniti dall’attuale stato di emergenza:
- in primis, assicurando mediante il contratto di servizio il diritto ai cittadini di raggiungere i luoghi di lavoro e di istruzione in condizioni migliori con almeno la certezza degli orari, nel pieno rispetto del diritto alla mobilità, prevedendo lo stanziamento di risorse nel rispetto di standard qualitativi minimi (ovviando al problema “della carenza di previsioni di risorse aggiuntive” cit. interrogazione)
- verificando le cause dei continui disservizi e accertando le responsabilità dei ritardi, posto che non si tratta di ritardi dovuti ad eventi eccezionali;
- predisponendo urgentemente, un piano di risanamento del trasporto pendolari, assicurandone il “normale” funzionamento.
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Il problema in Italia non sono solo quei 4 incapaci che ci governano e si rimpastano da circa 60anni… oppure dei giornalai, il vero problema qui è chi li ha votati fino adesso e sopratutto chi li continuerà malgrado tutto a votare o ad astenersi!! Questo é il vero problema e questo è un dato di fatto!! Questo E’ un dato di fatto!! Gli esempi purtroppo sono molti e quotidiani…
http://video.gelocal.it/ilpiccolo/cronaca/sapienza-l-intervento-della-studentessa-questo-luogo-non-ha-piu-senso/21652/21700
http://www.youtube.com/watch?v=wDDbCXZQ5bc
http://www.youtube.com/watch?v=2H2iMrVfPVo
http://www.youtube.com/watch?v=wgZbupXLrGY&feature=c4-overview&list=UUQMR0q4wNM8Rbe7W0UlX1jg
http://www.youtube.com/watch?v=nFejEdumVLs
https://www.youtube.com/watch?v=iBXTDuaO4_4&feature=youtube_gdata_player
http://www.youtube.com/watch?v=Pz_vU0ukQ-E
http://www.youtube.com/watch?v=G8jWaXLuxdQ
https://www.youtube.com/watch?v=0Q_bznM3Yxg
http://www.youtube.com/watch?v=8O5zyMqRWQ4&feature=c4-overview&list=UUQMR0q4wNM8Rbe7W0UlX1jg
http://www.youtube.com/watch?v=AQPAIVmKA1A
http://www.youtube.com/watch?v=3nmf6uNS5fk
http://www.youtube.com/watch?v=7WzMoIMsUDo
http://www.youtube.com/watch?v=MN6yb2dKHSo
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Votate M5S stelle e mandiamoli tutti a casa!!!
Vorrei ricordare a chi è andato a regalare i 2€ per votare il Pd chi e che cosa ha fatto il PD negli ultimi tempi.
Abrogazione art. 18 FAVOREVOLI
Acquisto caccia F35 FAVOREVOLI
Spreco per la Tav FAVOREVOLI
Introduzione dell’IMU FAVOREVOLI
Destinare il gettito IMU di 4mld a MPS FAVOREVOLI
Sostituzione dell’IMU con la service Tax FAVOREVOLI
Guerra In Libia FAVOREVOLI
Missione in Afganistan FAVOREVOLI
Missione in Iraq FAVOREVOLI
Aumento IVA al 21% FAVOREVOLI
Aumento IVA al 22% FAVOREVOLI
Aumento IVA dal 4% al 10% per generi alimentari FAVOREVOLI
Aumento accise sui carburanti FAVOREVOLI
Aumento Irper ed Irap FAVOREVOLI
Creazione della Tarsu, tassa sui rifiuti FAVOREVOLI
Condono di 96,5 mld di euro evasi dalle lobby delle slot machine FAVOREVOLI
Equitalia e vessazione dei piccoli commercianti FAVOREVOLI
Riforma Fornero FAVOREVOLI
Clientelismo FAVOREVOLI
Burocrazia eccessiva FAVOREVOLI
Voto unanime trattati europei FAVOREVOLI
Appoggio governi del Bilderberg Monti-Letta FAVOREVOLI
Modifica art. 81 della costituzione FAVOREVOLI
Introduzione del presidenzialismo FAVOREVOLI
Svendita patrimonio pubblico commerciale e culturale FAVOREVOLI
Rielezione NAPOLITANO FAVOREVOLI
Tagli a sanità e istruzione FAVOREVOLI
Legge bavaglio alla rete FAVOREVOLI
Coltivazioni OGM FAVOREVOLI
Divieto commercializzazione sementi FAVOREVOLI
Reintroduzione farine animali negli allevamenti FAVOREVOLI
Limitazioni al KM ZERO FAVOREVOLI
Costruzione inceneritori FAVOREVOLI
Costruzione del MUOS FAVOREVOLI
Militarizzazione della Val di Susa tramite il decreto contro il femminicidio FAVOREVOLI
Metodo staminali CONTRARI
Metodo Di Bella CONTRARI
Restituzione della sovranità monetaria CONTRARI
Rinegoziazione del sistema monetario CONTRARI
Nazionalizzazione Bankitalia CONTRARI
Attuazione della norma europea anti-corruzione CONTRARI
Taglio stipendi e pensioni dei parlamentari CONTRARI
Taglio dei privilegi della casta CONTRARI
Taglio stipendi manager pubblici CONTRARI
Legge elettorale CONTRARI
Legge sul conflitto d’interessi CONTRARI
Introduzione reddito di cittadinanza CONTRARI
Riduzione della pressione fiscale CONTRARI
Dimissioni Cancellieri CONTRARI
Dimissioni Alfano CONTRARI
(continuate a farvi prendere in giro)