14 Gennaio 2014

Interrogazione sul trasporto pendolare ferroviario e Basilicata

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Il Rapporto Pendolaria redatto da Legambiente ogni anno, è un interessante documento per capire lo stato di salute delle nostre ferrovie italiane, soprattutto per chi per lavoro o per studio giornalmente le utilizza.
pendolaria
Leggendo un po’ tutto il documento, alcuni dati sono balzati subito agli occhi, come il taglio netto degli stanziamenti (dato che non mi ha affatto stupito), calo dei passeggeri e calo degli investimenti regione per regione, aumento delle tariffe, aumento dei passeggeri sull’AV e aumento delle differenze tra passeggeri di serie A e di serie B.

lineepeggioriHo letto anche quali, secondo Legambiente, sono le 10 linee peggiori d’Italia: tale classifica viene composta in base ad alcuni indicatori, dalle riduzioni delle corse alla lentezza, dai disservizi al sovraffollamento. Qui troviamo la tratta Potenza-Salerno che si piazza al quarto posto, soltanto dopo la Circumvesuviana, la Roma-Nettuno e la Padova-Calalzo.

Questo mi ha dato lo spunto per scrivere un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sul trasporto pendolare in cui nello specifico, chiedo:

  • quali iniziative il Ministro interrogato intenda perseguire per incentivare il trasporto pendolare ferroviario a scapito di quello su gomma, come ad esempio, dare certezza pluriennale di risorse spostando il finanziamento della legge obiettivo dalla strada al ferro;
  • quali iniziative intenda assumere per quanto di propria competenza ed in raccordo con le amministrazioni coinvolte, al fine di far fronte alla situazione di vera e propria emergenza in cui versa il settore del trasporto pubblico locale lucano, sia per migliorare la qualità di un servizio indispensabile che per garantire un’adeguata mobilità per lo sviluppo territoriale alternativo all’utilizzo del mezzo privato;
  • se il Ministero in oggetto non ritenga di dover avviare un tavolo tecnico di lavoro con il coinvolgimento delle amministrazioni locali della Basilicata sulla mobilità regionale che veda la presenza di associazioni studentesche, comitati pendolari, associazioni ambientaliste, Trenitalia e RFI.

Come avevamo annunciato qualche giorno fa, è nostra ferma intenzione avviare un tavolo di lavoro per trovare quanto prima delle soluzioni al trasporto pubblico locale della Basilicata.