28 Febbraio 2014

Richiesta di accesso agli atti ad AGCOM su diritto d’autore: la risposta

Condividi questo articolo

sede dell'Agicom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Mercoledì 26 Febbraio abbiamo ricevuto la risposta di AGCOM in relazione alla richiesta di accesso agli atti che abbiamo presentato per conoscere i contenuti dei pareri resi da esperti in favore dell’Autorità prima dell’emanazione del regolamento copyright, così come riferito nell’audizione del 17 luglio 2013 del Presidente Cardani all’AGCOM (qui resonconto stenografico) dove si parla di “giornate di studio con una quindicina tra i migliori giuristi italiani tra i quali ci sono state un paio di voci dissenzienti, mentre gli altri ci hanno confortato dicendo di andare avanti“.

Qui la nostra richiesta
Ecco la risposta di AGCOM

La risposta di AGCOM ci da quindi, la certezza che questi pareri o “riflessioni di carattere scientifico rilasciate a titolo personale, oralmente o attraverso una nota scritta da liberi professionisti nel corso di un incontro informale” sono stati richiesti e, almeno per quelli resi in forma scritta, sono nella disponibilità dell’Autorità.
Rileviamo come tali riflessioni che avremmo avuto il piacere di leggere, al pari dei materiali del workshop organizzato da AGCOM il 24 maggio scorso, non fanno parte del fascicolo del procedimento relativo al regolamento copyright.
Tuttavia, constatiamo come i materiali di quel workshop, o almeno alcuni di essi, sono disponibili sul sito dell’Autorità a questo link: http://www.agcom.it/Default.aspx?message=contenuto&DCId=700, mentre le altre riflessioni pur se non comprese, almeno formalmente, nel fascicolo istruttorio dell’Autorità rimangono comunque, non disponibili.

Auspichiamo che nell’ottica di trasparenza, affermata anche in questa occasione da AGCOM, l’Autorità voglia ripensarci e voglia procedere alla pubblicazione.
Da parte nostra utilizzeremo tutti gli strumenti a disposizione per dare ai cittadini italiani ogni strumento utile per comprendere la nuova disciplina introdotta dall’Autorità, anche in considerazione dell’impatto che la stessa può produrre sul funzionamento di internet in Italia.

In più aggiungo che è notizia di qualche giorno fa il ricorso al TAR del regolamento promosso da Guido Scorza ed Ernesto Belisario che sostengono l’Associazione Nazionale Stampa online (Anso), la Federazione dei Media digitali indipendenti (Femi) e Open Media Coalition, Confcommercio e diverse associazioni di consumatori.

Mercoledì 5 marzo il Presidente Cardani mi ha invitato nella sede di AGCOM per parlare del regolamento, ma anche delle problematiche che sono emerse nell’ultima audizione.  Sarà la sede per un sereno confronto con l’Autorità su una tematica che ci sta particolarmente a cuore e sulla quale abbiamo il diritto di vederci chiaro.