18 Dicembre 2013

WEBTAX, M5S CAMERA: LA TOPPA E’ PEGGIORE DEL BUCO

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Il video di Renzie sulla webtax, poi approvata ieri in commissione Bilancio alla Camera. Come per Letta, anche #renzimente

“Era difficile peggiorare una norma come quella della Webtax ma il testo uscito dalla commissione Bilancio della Camera è riuscito in questa improba impresa.  Al di là delle parole di Renzi, che restano solo sulla carta, sta di fatto che resta l’obbligo di aprire una partita Iva per chi voglia vendere pubblicità online in Italia, viene mantenuto il  vincolo di acquisto da soggetti in possesso di partita Iva italiana e obbligo di usare sistemi di pagamento come bonifici bancari o postali”.

Lo dichiara il Gruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera.

 “La riformulazione, che si compone di tre nuovi articoli, è il peggior esempio di come una classe politica incompetente e miope possa procurare danni al Paese. Le nuove norme scoraggiano le startup che vogliano investire in Italia come i grandi operatori. Nuove norme fiscali imprecise e poco chiare non possono che peggiorare l’isolamento digitale del nostro Paese. Il segnale lanciato agli investitori stranieri con la Webtax è l’esatto opposto rispetto all’incentivazione degli investimenti nel nostro Paese,che è già adesso sempre meno appetito per i capitali esteri.

Come MoVimento presenteremo emendamenti soppressivi alle norme approvate, nella consapevolezza che il tema dell’elusione fiscale delle web companies esiste e va sì combattuto, ma con strumenti adeguati e nelle sedi competenti. Vale a dire, a livello europeo”.