16 Settembre 2017

Conferenza stampa #NoTempaRossa

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Stamattina sono andata a Taranto per partecipare alla conferenza stampa sulla questione Tempa Rossa. Il progetto petrolifero, con il benestare del Governo nazionale e delle amministrazioni locali, prevede la trivellazione del territorio nell’alta valle del Sauro, in Basilicata, e del successivo trasporto del petrolio estratto (attraverso l’oleodotto “Val D’Agri”) dalla lucania alla Raffineria Eni di Taranto, il quale verrebbe prima stoccato e poi caricato su navi dirette verso altre destinazioni. Durante la conferenza, abbiamo ribadito il nostro no a questo scempio, spiegando le gravissime ricadute ambientali che si avrebbero in lucania e sulla città di Taranto già fortemente condizionata dall’inquinamento dell’ILVA.

Il M5S ha contrastato il progetto Tempa Rossa sin dall’inizio, da quando nel 2014 fu presentato un emendamento che rendeva strategico il progetto e che ha costretto poi nel 2016 l’ex Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi alle dimissioni, nell’ambito di un’inchiesta che ha portato al rinvio a giudizio di dieci società (tra cui l’Eni) e 47 persone fisiche.

Adesso il Sindaco Melucci e il Vicesindaco della città dell’ILVA, a dispetto di quanto promesso in campagna elettorale, hanno riaperto la trattativa sul completamento delle opere del progetto Eni Total Tempa Rossa chiedendo al Governo una compensazione per l’impatto degli impianti sul territorio.

La verità è che il progetto Tempa Rossa non serve né ai lucani ne ai tarantini. Arricchisce solo le compagnie petrolifere. Non è possibile pensare che lo sviluppo di un paese sia solamente quello industriale e tutte le migliori esperienze in giro per il mondo lo dimostrano. Noi il petrolio non lo vogliamo, non ha futuro. Abbiamo l’assoluta necessità di passare da un sistema energetico basato sulle fonti fossili ad uno fondato su fonti rinnovabili e sostenibili.

Parlare di strategicità del petrolio nel 2017 è davvero anacronistico!

Mirella Liuzzi – Portavoce M5S Camera