23 Dicembre 2013

Chi si somiglia si piglia

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Durante l’ennesima fiducia chiesta dal Governo in relazione alla legge di stabilità, il buon Roberto Speranza, credendo di essere tra gli spalti dello stadio, ha pronunciato parole che meritano di essere ascoltate in quanto chiaro esempio di demagogia ed assenza di contenuti.

Senza spiegare il motivo per cui il suo emendamento alla legge di stabilità per tagliare le pensioni d’oro sia stato modificato, da chi è perché, ha pronunciato le solite parole vuote che siamo abituati a sentire in Parlamento da 8 mesi.
Tra le tante, quelle più ridicole sono relative alla presunta alleanza tra Grillo (ma immagino volesse dire noi parlamentari del M5S dato che Beppe non è né un senatore né un deputato) e Berlusconi (senatore decaduto grazie soprattutto all’impegno del M5S mentre il Pd tentava di rimandare il voto).
In pratica, gli stessi che governavano solo fino a qualche giorno fa con Berlusconi, e che ora sono a braccetto del Ministro Alfano , accusano il M5S di stare con il centrodestra!

Vediamo allora la vicinanza nei voti tra me e un deputato a caso di Forza Italia (Gelmini) e quella con Roberto Speranza.

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Presto questi politici bugiardi saranno solo un ricordo.
Andiamo oltre.